CASTELFIDARDO, È MATCH DI RITORNO CONTRO L’UNIPOMEZIA. MORGANTI: «ANCORA VIVE LE SPERANZE»

E match di ritorno sia. Il Castelfidardo si prepara a volare in quel di Pomezia per affrontare in seconda battuta i rivali laziali nella semifinale dei play-off nazionali. Sui biancoverdi pesa però l’eredità della gara di andata, vinta dagli ospiti che ora possono contare su un vantaggio tattico garantito dalla regola che attribuisce doppio valore alle reti fuori casa. Ma, al tempo stesso, è proprio questa norma che ha permesso al Castelfidardo di sognare ancora. «Sarà una partita difficilissima» anticipa il difensore fidardense Jacopo Morganti. «Anche per colpa del risultato all’andata» sottolinea. «Loro ci hanno fatto tre gol proprio quando valevano doppio, in trasferta» spiega. Motivo per cui «stiamo preparando una partita accorta, senza concedere nulla ma pronti a sbilanciarci in avanti per rimontare l’andata» precisa Morganti. L’avversario, l’Unipomezia 1938, non permette errori. «Mi è sembrata una squadra molto forte, soprattutto davanti. A livello offensivo a molte qualità» riconosce il difensore biancoverde. E assicura: «stiamo lavorando per migliorare in quei particolari che hanno permesso loro di vincere sfruttando la loro scaltrezza». Tornando all’andata, «abbiamo giocato bene ma purtroppo abbiamo concesso quelle tre reti che ci hanno tagliato un po’ le gambe» ammette Morganti. Anche se «nonostante la loro superiorità numerica, siamo riusciti a trovare il gol del 2-3 che ci ha permesso di tenere vive le speranze» conclude. Fischio d’inizio domenica 2 giugno alle ore 16.00 al “Comunale” di Pomezia. Il match sarà a porte chiuse.

Morganti in azione 2