CASTELFIDARDO, ARRIVA L’UNIPOMEZIA 1938
Tutto pronto per la sfida della prima gara di andata di play-off d’Eccellenza Nazionali tra il Castelfidardo e l’Unipomezia 1938. I fidardensi iniziano così la loro avventura nei play-off nazionali, consapevoli di avere di fronte una compagine di assoluto livello. I laziali possono contare su un organico esperto, composto da diversi giocatori interessanti tra cui l’ex Ancona Alessandro Morbidelli, il bomber di squadra Marco Lupi, 12 realizzazioni per lui, e l’ex di turno Souleymane Camara, con 10 reti all’attivo. I fisarmonicisti si sono allenati intensamente in questo periodo di “stacco” e mister Marco Giuliodori ha potuto lavorare sui dettagli, cercando di ridisegnare la squadra viste le assenze per squalifica di Braconi, Fabbri e Imbriola.
“Abbiamo lavorato molto bene in questa settimana essendoci stato anche un turno di riposo per preparare al meglio questa partita – afferma Alessio Cannoni – Abbiamo tenuto alta l’intensità e cercato di tenere una certa serenità che abbiamo trasmesso ai più giovani, emozionati giustamente da queste sfide”. Doppio confronto contro una squadra ostica arrivata seconda nel girone laziale: “Dobbiamo essere molto bravi a gestire i momenti – prosegue Cannoni – Bisogna avere la giusta consapevolezza che sono due gare e in cui tutto può succedere. Dobbiamo essere concentrati e cinici ed effettuare una buona gara davanti al nostro pubblico, che sarà il nostro uomo in più. Inoltre dobbiamo considerare che abbiamo una seconda gara da affrontare e sono sicuro che chi giocherà darà il massimo”.
Arrivato in questa stagione, Alessio Cannoni traccia un suo bilancio sull’esperienza biancoverde. “Sicuramente già dal ritiro i nostri obiettivi erano diversi – conclude Cannoni – ma siamo davvero orgogliosi di aver raggiunto i play-off. La nostra forza è stato il gruppo, composto da uomini prima che giocatori. Sono davvero felice di tutto il gruppo e dell’intero staff”.
Appuntamento a domenica 26 maggio alle ore 18.00 al “Mancini” a Castelfidardo. Dirige l’incontro il signor Thomas Manzini di Verona.