IL CASTELFIDARDO INCIAMPA A PORTO SANT’ELPIDIO. GIULIODORI: «ORA LAVORARE PER MATCH CONTRO OSIMANA»

Il Castelfidardo si arrende al Porto Sant’Elpidio per 1-0 nella quinta trasferta del girone di ritorno. I biancoverdi lasciano sull’erba del Ferranti una rete e tre punti preziosi ma sono ancora cinque la partite da giocare e non è detta l’ultima parola.

Primo squillo di tromba al 21’ con Orazi del Porto Sant’Elpidio che batte una punizione da sinistra e trova la complicità di Tondini, che calcia dritto in porta ma trova il palo invece della rete. A scongiurare ogni pericolo è l’involontario – ma provvidenziale per gli ospiti – intervento di deviazione di Cernetti. I padroni di casa riprovano a portarsi in vantaggio al 29’ grazie alla coppia Titone – Russo, con il primo che passa dalla sinistra ed il secondo che spreca l’occasione propizia con tiro debole, fin troppo. Il Castelfidardo si mette in mostra nella ripresa grazie a Ristovski. Il trequartista croato cerca la conclusione da centrocampo ma Schirripa salva la situazione in extremis con la punta del piede. Ancora Ristovski al 56’: lo spunto glielo fornisce una punizione dalla destra di Galli. Ottima l’intuizione ma manca la fortuna: la sfera colpisce il legno. Tre minuti dopo tocca a Guella, a riprova di un Castelfidardo tornato dagli spogliatoi più agguerrito che mai e con ottimi spunti offensivi. E’ ancora Schirripa, però, a fermare l’avanzata fidardense. Volano i minuti ed al 72’ Ristovski fa coppia con Braconi. L’attaccante biancoverde la mette sul piede del compagno in cross destro ma la conclusione è rivedibile e la palla finisce alta. Quando ormai il pari a reti inviolate sembra l’esito più probabile, il Porto Sant’Elpidio sfrutta la stanchezza degli avversari e molla l’insidia. D’Amicis cerca e trova Titone sulla sinistra. Titone non si sente a suo agio a tirare e rimette la decisione su Russo. Scelta saggia: è proprio quest’ultimo a portare i padroni di casa in vantaggio con un tiro in diagonale. Ultimo lampo al 94’, a firma del Castelfidardo. Cognigni tenta il tutto per tutto fiondandosi verso la porta ma il tiro è fiacco e Schirripa la para. Triplice fischio del direttore di gara: il match è finito ed i padroni di casa trovano alla 25esima giornata di campionato la loro prima vittoria. Grande risultato ma che vale più psicologicamente che sportivamente a cinque giornate dalla fine per un Porto Sant’Elpidio bloccato in fondo alla classifica ed a rischio retrocessione diretta.

«Potevamo fare meglio in fase offensiva» è l’autocritica di mister Giuliodori a margine dell’incontro. «Abbiamo fatto fatica a costruire qualcosa di concreto e poi su una ripartenza loro abbiamo commesso alcune ingenuità che hanno portato al gol, in un match quasi sulla falsariga di quello contro il Marina» continua il tecnico biancoverde. «Dispiace che ci perdiamo sempre in un bicchier d’acqua» è il rammarico di Giuliodori. «Ora dobbiamo lavorare in previsione di una partita importante come quella di domenica prossima, quella contro l’Osimana» conclude.

PORTO SANT’ELPIDIO – CASTELFIDARDO | 1-0 (1°, 0-0)

PORTO SANT’ELPIDIO (4-4-2): Schirripa; Cernetti, Nadif (14’ Fuglini), Tondini, Landolfo; Amici (46′ Vallasciani), Orazi (79’ Frinconi), D’Amicis, Zingrillo; Russo, Titone. All. Palladini.

CASTELFIDARDO (4-3-3): David; De Min (83’ Coppi), Fabiani, Ruiz, Fabbri; Guella, Galli (79’ Testa), Fermani; Goma (50’ Braconi), Ristovski (76’ Pasquini), Cognini. All. Giuliodori.

Arbitro: Bini di Macerata.

Rete: 78’ Russo

Porto Sant'Elpidio - Castelfidardo